"... e lui sorrise pensando che quella foto fosse un dono. Invece fu la sua ultima occasione di un sorriso"
accadde il 28 Febbraio 1940
Foto restaurate a colori mostrano i prigionieri detenuti nei campi di sterminio nazisti.
Emerse solo anni dopo la liberazione di Auschwitz, spesso donate da parenti o altri sopravvissuti a musei della memoria per ricordare le storie di tante persone che, con l'uccisione di intere famiglie, sarebbero andate perdute.
Una fotografia in particolare mostra un bambino di nome Istvan Reiner, quattro anni, che indossa la tristemente famosa uniforme a strisce fornita ai detenuti, mentre sorride alla fotocamera.
Era un bambino ebreo ungherese nato nel 1940 a Nyiregyhaza, la foto è stata donata all’United States Holocaust Memorial Museum dal fratellastro di Istvan, Janos Kovacs.
La foto sorprende inoltre per la somiglianza come espressione e fisicità con Giorgio Cantarini, il bambino nel film "la vita è bella".
Poche settimane dopo, il bambino fu ucciso nello stesso campo di concentramento.
I bambini uccisi nei campi di concentramento furono circa un milione e mezzo.